Non più pagliacci, ora solo ridicoli


Una volta si diceva con ironia e anche un po’ di bonarietà: Italia paese di pagliacci. Magari anche di qualche altras cosa, ma lasciamo andare. Oggi siamo al ridicolo, al sarcasmo. Si sente parlare sempre di sicurezza e di agguerrita e affidabile vigilanza, di prevenzione, di misure di sicurezza. Nei fatti, avviene che una banca – come oggi a Pescara – possa essere rapinata da un tizio da solo, senza armi e fuggito a piedi. E’ avvenuto ieri che due detenuti siano fuggiti dal moderno carcere di Rebibbia segando le sbarre e annodando lenzuola, come nell’Ottocento. Alla stazione Termini di Roma un tizio ha camminato tranquillo e varcato passaggi con telecamere impugnando un’arma giocattolo. Nessuno lo ha fermato, notato, controllato, adocchiato. C’erano decine di uomini in divisa e personale delle ferrovie.
Conem definireste tutto ciò se non profondamente ridicolo? Eppure l’Italia ha almeno cinque polizie più infinite vigilanze e sorveglianze private.



15 Febbraio 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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