Total, una mano all’ateneo aquilano

L’Aquila – Questa mattina, presso l’Auditorium della Reiss Romoli, il Gruppo TOTAL ha sottoscritto un accordo di finanziamento e di cooperazione scientifica e formativa a favore dell’Università dell’Aquila, che ha trovato una delle sue sedi proprio nell’ex scuola di telecomunicazioni a Coppito. Firmatari e protagonisti dell’accordo, il Magnifico rettore Di Orio e Michel Bènèzit, direttore Marketing e Membro del comitato esecutivo TOTAL. La compagnia ha deciso di destinare risorse al potenziamento delle attività scientifiche di un ateneo, come quello aquilano, che da sempre ha messo in evidenza la propria vocazione verso scienze e tecnologie.L’accordo prevede, nell’arco di tre anni, il ripristino dei laboratori scientifici e didattici di Chimica, Ingegneria Chimica e Materiali e di Microscopia Elettronica dell’Univesrità e un ulteriore sostegno agli studenti tramite borse di studi. L’intervento complessivo ammonta a un milione di euro. In questa cornice di grande generosità e attenzione, nei riguardi di una delle maggiori fonti di sviluppo in questa città da far ripartire, dimostrata dal gruppo petrolifero mondiale francese, tuttavia, non ci si può non chiedere dove sia finito l’interesse del nostro governo. Comodo che ad essere generosi siano gli altri…
“Ringraziamo la Total per l’elaborazione di un progetto così importante – ha dichiarato il vice sindaco – Il ruolo della ricerca e dell’alta formazione sono infatti fondamentali per il futuro del nostro comprensorio, oltre che per lo sviluppo dell’economia e la crescita dell’occupazione. Il Comune dell’Aquila, in questi mesi drammatici, è stato a fianco dell’università dell’Aquila per collaborare ad assicurare un futuro a quella che è una realtà fondamentale della nostra città. Nonostante le oggettive difficoltà dell’amministrazione – ha concluso Arduini – abbiamo infatti ceduto spazi all’ateneo ai fini di garantire il regolare svolgimento delle lezioni e la ripresa delle attività didattiche e di ricerca”.