Istituto Bellisario/Misticoni: consegnati i lavori per la sicurezza

Pescara – (F.C.). Consegnati questa mattina alla ditta vincitrice della gara, la Cardinale di Rosciano, i lavori per il consolidamento dell’aula magna dell’ex istituto d’arte Bellisario di Pescara, oggi istituto Bellisario/Misticoni . Soddisfatti la preside, Gabriella Consolazio, i docenti e gli studenti, che, applicando sul campo le loro competenze, hanno filmato e fotografato la cerimonia svoltasi alla presenza dei tecnici provinciali e della ditta. Il costo complessivo dell’opera e’ pari a 250 mila euro di cui 145.000 di contributo regionale a valere sui fondi assegnati alla Regione Abruzzo e 105.000 di cofinanziamento provinciale. I lavori, come da bando di gara, dovrebbero essere seguiti in 120 giorni lavorativi a partire da oggi, ma non si esclude di concluderli in minor tempo, cosi’ come ha chiesto il presidente della Provincia Antonio Di Marco ai tecnici della ditta Cardinale. “Non ci fermeremo qui. Sappiamo – ha aggiunto Di Marco – che anche la sede del liceo artistico di viale Kennedy ha bisogno di interventi urgenti e straordinari. Ebbene sono stati gia’ programmati ma, trattandosi principalmente di sostituzione di infissi, potremo eseguirli solo in tarda primavera, ovvero quando le condizioni meteorologiche lo permetteranno”. Gli interventi previsti riguardano principalmente il corpo dell’aula magna e prevedono l’adeguamento alla vigente normativa in materia strutturale del giunto tecnico esistente tra l’aula magna ed il corpo principale; un intervento locale di blocco dello scorrimento dei tegoli prefabbricati sulla trave di appoggio principale; l’intervento di antiribaltamento delle tamponature esterne ed infine la messa in sicurezza degli impianti presenti all’esterno dell’edificio in corrispondenza dell’ingresso della scuola. I lavori rientrano nell’ambito del Piano “Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza”, un piano di interventi in materia di edilizia scolastica avente per finalita’ il raggiungimento di un livello di riduzione del rischio sismico degli edifici scolastici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009.