La Regione? Ha i conti a posto

Pescara – La Regione Abruzzo non gode sicuramente di una salute economica di ferro, carica di debiti accumulatisi negli anni scorsi, ma al momento sta facendo bene ed ha i conti a posto. Lo attesta una agenzia finanziaria di sicura attendibilità, come è stato evidenziato oggi nel consiglio regionale riunito a Pescara per la consueta sessione invernale. C’è una certificazione che rende soddisfatti il presidenbte Chiodi e l’assessore Carlo Masci, il quale ha rilevato che tutto ciò avviene “nonostante l’anno terribile e il terremoto in Abruzzo”. Quello sismico, che ha seguito quello giudiziario sulla giunta Del Turco. La Regione, che sta facendo ogni sforzo per ridurre l’indebitamento e frenare l’emorragia di risorse, è con l’attestato in mano credibile interlocutore, affidabile agli occhi della politica e delle istituzioni. Quindi un’entità capace di farsi ascoltare nelle sedi che contano. Si va, secondo Masci, verso il risanamento. Anche se la meta è ancora lontana. Ma la strasa imboccata, dicono gli esperti, è quella giusta.
I vertici regionali hanno oggi avuto incontri con i sindaci e gli esponenti dei centri del cratere sismico, sui problemi del dopoterremoto. Chiodi ha ribadito che il cratere sismico non potrà essere amplicato per includervi altri centri limitrofi. Tra le persone ascoltate, Rosanna Sebastiani di Sulmona, la donna che sta attuando lo sciopero della fame per avere una casa e assistenza nel dopo-sisma. Dal canto suo la Regione ammette che possano esservi degli squilibri in alcune situazioni, che possono essere tuttavia esaminati e sanati.