“Da Mazzocca una non soluzione per i rifiuti”
L’Aquila – “Spostare i rifiuti in Molise, questa la (non)soluzione del sottosegratario Mazzocca con delega ai rifiuti che trasforma il no all’inceneritore in un si’, purche’ a bruciare i rifiuti abruzzesi sia l’impianto molisano”. Lo afferma, in una nota, il M5S Abruzzo. “Una decisione stridente – si legge – con quell’anima ambientalista che il sottosegratario di Sel dovrebbe adoperare per tutelare la nostra regione. Una decisione che avvalora la politica reinserita in Italia dallo sblocca Italia, volta alla transumanza dei rifiuti da Nord a Sud dell’Italia, che ha dato origine a drammatiche realta’ come la terra dei fuochi. E’ inconcepibile che l’Abruzzo scelga di nascondere i rifiuti sotto al tappeto del vicino Molise, rinunciando ai vantaggi economici e lavorativi che si genererebbero grazie all’economia del riciclo e ad una vera incentivazione dell’industria dei rifiuti nel territorio abruzzese”commenta il M5S Abruzzo “il consigliere Mazzocca ha la grave responsabilita’ di non aver ancora dotato Regione Abruzzo del nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti, fermo dal 2007. Un piano, che secondo il M5S, dovrebbe guardare al recupero della materia prima, e non all’incenerimento, con lo scopo di trasformare la spazzatura in una risorsa economica e in nuove opportunita’ lavorative, garantendo, inoltre, la tutela ambientale nella regione verde dei parchi. Il M5S” contina la nota – “al contrario della sindrome bipolare dei partiti, anche sui rifiuti propone le stesse soluzioni: dalla Legge ‘Rifiuti 2.0′ depositata in Parlamento, alle azioni nei Consigli regionali e comunali”. In tema rifiuti conclude il movimento – il governo Renzi e il Pd vogliono riportare l’Italia al Medioevo. E’ menzogna, sostenere che l’incenerimento, per di piu’, aggravato dall’apertura ad una libera circolazione dei rifiuti possa essere una soluzione”.
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