Vestirsi e svestirsi richiede tempo


IL TRIBUNALE DA’ RAGIONE ALLA CISL E TORTO ALL’ AZIENDA SANITARIA LOCALE

Pescara – La CISL fa sapere: “Con diverse sentenze dell’ottobre 2015 contro la ASL di Pescara, gli uffici legali della CISL FP di Pescara hanno ottenuto, dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Pescara, l’accoglimento e quindi la fondatezza delle ragioni degli Operatori Sanitari iscritti alla Cisl Funzione Pubblica che reclamavano i giusti tempi di vestizione e vestizione delle divise da lavoro calcolati in 20 minuti giornalieri, ovvero 10 m. prime e 10 m. dopo la fine del normale turno .

Il Giudice, nelle sentenze, ha riconosciuto a tutti gli effetti “lavoro effettivo” quello che comunque impone al lavoratore anche i “periodi di mera attesa” e “quelli nei quali non sia richiesto al lavoratore un’attività assorbente” bensì il semplice essere a disposizione costante del Datore di lavoro.

Peraltro, la stessa ASL di Pescara è stata condannata al risarcimento retroattivo delle somme relative ai 20 minuti per il “tempo divisa” con decorrenza a ritroso di 5 anni dalla data di notifica all’Azienda del ricorso introduttivo.

La CISL FP di Pescara, nell’esprimere soddisfazione per il brillante risultato ottenuto a vantaggio dei propri associati, fa presente che questo costituisce solo il primo pacchetto di sentenze che coinvolge un primo gruppo di Operatori sanitari, mentre ulteriori identici ricorsi che coinvolgono circa 70 altri lavoratori sono ancora pendenti e dai quali ci si attende un verosimile identico risultato.


05 Febbraio 2016

Categoria : Cronaca
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