Due morti: massacrati madre e figlio, fermato un ucraino che avrebbe confessato
Pescara – (F.C.). (Foto La Stampa.it) – Duplice omicidio (uccisi madre e figlio) nel primo pomeriggio a via Tibullo. In serata i sospetti sono caduti su un ucraino, che è in stato di fermo. In seguito l’uomo avrebbe confessato. Sarebbe ferito anche lui, in ospedale.
La donna e suo figlio sarebbero stati uccisi in una lite a coltellate e colpi di bastone o mazza da baseball. Sul luogo carabinieri, polizia e ambulanze del 118. A quanto si è appreso sommariamente sarebbe stata fermata una persona, ma non ci sono conferme ufficiali. Sono una donna polacca di 56 anni e suo figlio di 23 i due morti nel bilocale di via Tibullo. I soccorritori hanno trovato il ragazzo già cadavere e in un lago di sangue, mentre la donna respirava ancora ma è morta subito dopo. A quanto pare, mentre i carabinieri mantengono ancora il riserbo, ad uccidere il ragazzo sarebbero stati dei colpi di arma bianche, forse coltello, mentre sulla madre l’omicida avrebbe infierito con un bastone o altra arma contundente sfondandole il cranio. Sul posto è in arrivo il medico legale e la zona è rigorosamente transennata per i rilievi della scientifica (Fonte ANSA)
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