Pubblicità, nedici, ASL e silenzi


I giornali non hanno dato risalto alla decisione del Consiglio di Stato di vietare a medici e dentisti privati pubblicità a pagamento sui mass media. Ci rimetteranno, infatti, parecchi soldi… Sono tanti i professionisti che fanno fino ad oggi chiassosa pubblicità a prestazioni e tariffe stracciate…
La storia suscita un dubbio. Se i privbati non possono pubblicizzarsi, come può farlo la ASL dell’Aquila? Quella ASL che, si è riferito senza smentite, ha stanziato 70.000 euro di denaro sanitario (quindi per il bene dei malati) da distribuire a molti mass media on line.
Asdpettate risposte dalla ASL o dalla Regione? Mettetevi l’anima in pace. Non ce ne saranno, cme finora non ce ne sono state. Come pudiche vergini alle quali qualcuno abbia toccato il sedere, tanti arrossiscono e tacciono, sperando che l’argomento cada



20 Gennaio 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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