M5S su Ddl commisione d’inchiesta fermo da 3 anni
L’Aquila – (F.C.). “La richiesta di istituire una commissione di inchiesta che, in tempi rapidi, potesse far luce sulla gestione del post-terremoto a L’Aquila, e’ stata presentata dal M5s a inizio legislatura, con un Ddl a prima firma della senatrice Enza Blundo. Ci fa specie che due ex pentastellati, sottoscrittori di quel documento, adesso si facciano carico di presentare un ulteriore Ddl con la stessa richiesta insieme all’Idv. Un partito che a tutt’oggi conta un rappresentante di maggioranza presso l’amministrazione comunale aquilana. Per di piu’, lo stesso segretario nazionale Ignazio Messina dice di voler prendere in considerazione una cooperazione con la senatrice del Pd Stefania Pezzopane”. Lo dichiarano i parlamentari abruzzesi del M5S. “Se ci fosse la reale intenzione di far luce sui fondi, basterebbe sollecitare la discussione in Senato del Ddl depositato dal Movimento 5 stelle, a prima firma Blundo, gia’ assegnato alla Commissione ambiente – precisano i pentastellati – in caso contrario, sarebbe lecito pensare che proprio coloro che i fondi post-sima li hanno presi e gestiti, si mettano falsamente dalla parte dei cittadini che attendono risposte dal 2013. Un’attesa che diverrebbe ancora piu’ lunga con l’istituzione di una commissione d’inchiesta bicamerale come annunciato”. “Il Movimento 5 Stelle lo ha ricordato piu’ volte in conferenza dei capigruppo ed in aula. L’ultima volta lo scorso novembre in occasione della visita del Presidente Mattarella a L’Aquila – specifica la senatrice Enza Blundo – presentando gli opportuni emendamenti il testo puo’ essere aggiornato con il contributo di tutti. A differenza degli altri Ddl annunciati, il nostro presenta il vantaggio di prevedere una commissione di inchiesta monocamerale al Senato e quindi con tempi decisamente piu’ rapidi per svolgere le indagini. Se si ha a cuore la verita’ su L’Aquila, si puo’ arrivare presto a un epilogo”.
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