IdV, commissione inchiesta su ricostruzione aquilana
L’Aquila – Il Segretario nazionale dell’Italia dei valori Ignazio Messina, insieme ai senatori Maurizio Romani e Alessandra Bencini, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Regionale Lucrezio Paolini, hanno presentato oggi a L’Aquila il disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla ricostruzione della Città dell’Aquila e del cratere, colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009. Compito principale della Commissione sarà quello di svolgere verifiche sull’utilizzo delle risorse e dei fondi stanziati, in ambito nazionale ed europeo, per gli interventi di ricostruzione . “Approfondire i motivi dei ritardi e del forte aumento dei costi preventivati – ha precisato il segretario Messina – per poter valutare l’ipotesi di possibili infiltrazioni di criminalità organizzata”. Il progetto di legge parlamentare per il Vice presidente Paolini: “Giunge nel momento opportuno ed è rafforzativo rispetto alle direttive europee, in virtù della delega del Governo sul codice degli appalti”. I senatori Romani e Bencini si sono soffermati invece sulla necessità di procedere celermente per indagare sulla regolarità delle procedure di assegnazione degli appalti e dei sub appalti pubblici legati alla realizzazione delle opere di ricostruzione, non trascurando anche la realizzazione dei moduli abitati provvisori e dei complessi antisismici, del progetto C.A.S.E. Individuando: “Le responsabilità relative alla mancata realizzazione a regola d’arte delle opere, con particolare riferimento alla verifica della validità delle certificazioni e dei collaudi realizzati nelle diverse fasi di costruzione dei moduli abitativi provvisori (M.A.P.)”. La composizione della Commissione prevista dal disegno di legge dell’Italia dei Valori, è fissata in venti senatori e venti deputati, nominati rispettivamente dai Presidenti di Camera e Senato in proporzione al numero dei componenti i gruppi parlamentari, assicurando la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo esistente in almeno un ramo del Parlamento.
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