Elezioni, mercoledì il PdL deciderà?

L’Aquila – Elezioni tutti sono pronti al nastro di partenza anche in Abruzzo, dove si voterà per circa 60 comuni (tra i quali Chieti è il più importante) e per la Provincia dell’Aquila, dove la consultazione slittò di un anno circa a causa del terremoto del 6 aprile. Nell’election day abruzzese, quindi, a fine marzo, sindaci ma anche la presidenza della Provincia alla quale è evidente che il centrodestra tiene in modo particolare. Lo avrebbe ammesso, riferiscono fonti politiche, Berlusconi in persona. Il centrosinsitra ha schierato da tempo9 Stefania Pezzopane, presidente uscente con altissimo gradimento secondo il sondaggio de Il Sole 24 Ore di due settimane fa. Il centrodestra, allarmato dal tale sondaggio e febbricitante per l’interesse dichiarato del premier all’esito della consultazione, non ha ancora deciso. Dovrebbe farlo mercoledì sera in una riunione a Roma, alla quale, si dice, interverrà Berlusconi in persona per sentire cosa hanno da dirgli il presidente della Regione Gianni Chiodi e il capo del centrodestra abruzzese, senatore Piccone. Detto questo, il resto è pura illazione sui nomi: c’è persino chi insiste nell’affermazione che Maria Teresa Letta, recalcitrante di suo, verrebbe candidata per tamponare il dilagare della Pezzopane.Una sorta di missione speciale per la sorella di Gianni, che vive ad Avezzano ed è personaggio di spicco anche come presidente della Croce Rossa Italiana. La sua candidatura sarebbe qualificante per il PdL, litigioso, indeciso, incerto e frammentato come e più che ai tempi della arruffata DC. La quale, però, alla fine le sue decisioni sapeva prenderle e come: altrimenti non avrebbe dominato il paese per 40 anni… Ce la faranno i big del partito a convincere la Letta? Ma soprattutto, sarà una buona scelta in termini di resa elettorale? Non tutti ne sono certi. Forse in serbo c’è una sorpresa, un nome che nessuno si aspetta, un personaggio non politico ma emerso dalla “società civile”. Oppure ancora una volta, per concludere, mercoledì non se ne farà niente.