Il PD: Abruzzo è “inChiodato” – Chiodi: “Avete lasciato macerie e un motore rotto”

L’Aquila – Il PD abruzzese parla di Abruzzo “inChiodato”, e il presidente Chiodi risponde. Secondo una nota diffusa dalle agenzie, il presidente dice: “La crisi e’ grave, il centrosinistra ha lasciato macerie materiali e morali ma l’Abruzzo sta reagendo e va avanti in un percorso di risanamento anche etico”. Gianni Chiodi prosegue: “Mi dispiace che il capogruppo del PD Camillo D’Alessandro non lo comprenda, ma lui non ha mai dovuto governare nulla, ne’ un Comune, ne’ una Provincia e quindi non puo’ sapere che la demagogia e la propaganda finiscono per punire chi le fa. Forse una metafora puo’ aiutarlo a capire: prendiamo un motore rotto. Nel momento in cui lo si aggiusta non puo’ andare a pieni giri, solo dopo potra’ farlo e farlo a lungo. Tra quattro anni misureremo i giri del ‘motore Abruzzo’ e forse D’Alessandro avra’ imparato qualcosa”.
Il Capogruppo del Pd, Camillo D’Alessandro, parlando del primo anno di attivita’ della Giunta regionale guidata da Gianni Chiodi aveva sostenuto: “E’ una Regione ‘inChiodata’ sui suoi problemi rispetto ai quali non c’e’ nessuna risposta”. D’Alessandro ha fatto notare che nel 2009 32mila persone hanno perso il lavoro e le ore di cassa integrazione, rispetto al 2008, sono aumentate del 439,7 per cento e ne hanno beneficiato quasi 20 mila persone in piu’. Per quanto riguarda poi il dato sulle persone in cerca di lavoro, relativo al terzo trimestre 200 rispetto allo stesso periodo del 2008, la percentuale e’ aumentata del 28 per cento. Dopo aver parlato della crisi che ha investito il comparto artianale e dopo aver rilevato che i ticket sulla sanita’ non sono stati eliminati ha poi evidenziato che nel biennio 2008-2009, con il governo del centro sinistra, c’e’ stata invece una riduzione del debito per effetto dell’approvazione del piano di rientro, sanitario e di riordino della rete ospedaliera’.