Pescara, il mare sempre più lontano
MAURIZIO ACERBO: “PIANO SPIAGGIA COMUNALE È UN ECOMOSTRO: DOVEROSO FERMARLO”
(di Stefano Leone)
Pescara – “Il Piano spiaggia comunale proposto dalla giunta Alessandrini e ora all’esame in commissione é un ecomostro. Trovo assai grave – afferma l’ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo – che il sindaco e la giunta abbiano fatto propria l’impostazione di Riccardo Padovano. Non solo vogliono consentire aumento dei volumi degli stabilimenti del 30% ma eliminano norme su limitazione delle recinzioni e arrivano a prevedere che non si debbano smontare a fine stagione neanche le strutture accessorie e di facile rimozione (dunque anche i “palmoni” rimarranno come totem invernali). Insomma sulle nostre spiagge, già quasi del tutto invisibili e inaccessibili, potrà proliferare di tutto. Ovviamente è stato reintrodotto anche un vecchio cavallo di battaglia di Padovano che per anni avevo stoppato, cioè la possibilità di trasformare gli stabilimenti balneari in affittacamere. Della serie: non gli basta mai! Fermare questo ecomostro è un dovere”.
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