Causa incidente e scappa: denunciato un giovane sotto effetto di droghe
L’Aquila – (F.C.). E’ scattata la denuncia per il giovane aquilano che ieri sera ha causato un incidente all’incrocio tra via Pescara e via Panella, in quanto risultato alla guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope. La dinamica, che è stata ricostruita dalla pattuglia facente capo all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, ha infatti accertato come una Mini Cooper grigia proveniente dalla strada in salita di via Pescara, altezza della caserma dei vigili del fuoco, nello svoltare a sinistra in direzione Questura, non abbia rispettato la precedenza, cosa che avrebbe causato l’investimento di un’automobile proveniente da via Panella in direzione cimitero, quest’ultima guidata da un ragazzo aquilano 21enne, il quale, per via dell’urto subito, si sarebbe poi scontrato frontalmente contro una terza autovettura proveniente dal cimitero verso la Questura, con a bordo due donne 45enni, la stessa vettura ulteriormente tamponata da una quarta automobile che la precedeva. Il ragazzo alla guida della Mini, forse a causa dello spavento nel constatare l’entità e la gravità dei danni, si sarebbe dato alla fuga in direzione del suo domicilio, ma dopo essersi confrontato con il padre, sarebbe ritornato sul luogo dell’incidente dando le proprie generalità ai poliziotti. I feriti sono stati condotti al San Salvatore per le cure mediche e successivamente ritenuti guaribili da un minimo di 10 a un massimo di 20 giorni, essendo stati riscontarti i classici traumi conseguenti all’impatto violento e allo scoppio degli airbags. Il giovane denunciato , V.F., aquilano di 22 anni, che ha alle spalle una condanna nel 2013 del Tribunale di Rimini ad un anno e 4 mesi per spaccio di sostanze stupefacenti con la sospensione delle pena, è stato prontamente sottoposto agli esami alcoolemici e tossicologici di rito, risultando negativo all’etanolo, ma positivo a cannabinoidi e cocaina. La denuncia si basa sull’omissione di soccorso e guida in stato di alterazione psico-fisica a seguito dell’assunzione di stupefacenti e il veicolo condotto dal ragazzo è stato sottoposto a fermo amministrativo con conseguente sospensione della patente al conducente. Tuttavia, l’essersi presentato dinanzi agli organi di polizia giudiziaria non oltre le 24 ore, ha risparmiato al giovane l’arresto in flagranza di reato, cosa prevista quando avviene l’omissione di soccorso in presenza di feriti in incidenti.
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