Laser e cretini, non suggeriamo…
Pescara – (L’OPINIONE) – Quanto dichiarato ieri anche da importanti esponenti della questura di Pescara a proposito del ragazzino che con il laser abbagliava i piloti degli aerei, è a nostro giudizio un errore comportamentale. E’ stato ribadito in tv infatti che è reato fare cose del genere, ma a cosa serve ripetere cose che tutti sanno o dovrebbero sapere? Certo che è reato tentare di abbagliare un pilota, un automobilista, o chiunque altro: dubitiamo così tanto delle capacità intellettive delle persone? Uno, anche a 16 anni, ciò che si può e ciò che non si può fare, lo capisce da sè. Tanto è vero che il ragazzino con il puntatore laser era nascosto. Mica agiva in piena luce e sotto gli occhi di tutti. Era consapevole di fare qualcosa di “importante” e pericoloso, magari per noia o per vantarsene dopo.
Bisognerebbe, invece, adottare misure più radicali e senza bisogno di aspettare leggi e modifiche che non arriveranno mai, in un paese che chiude le porte della stalla sempre dopo che i buoi sono fuggiti.
I laser sono pericolosi: non solo perchè se ne fa un uso (del resto ben noto) davvero cretino, per minimizzare, ma anche perchè possono arrecare danni alla vista anche di chi li usa in modo sprovveduto o sbagliato. Dunque, vanno semplicemente tolti dalla circolazione come si fa per i botti di capodanno. Potrebbero, ad esempio, essere venduti solo in negozio specializzato che registri il nome della persona che acquista: un po’ come per le armi e gli esplosivi. Retorico ribadire che abbagliare un pilota alla cloche dell’aereo in atterraggio è reato. Si rischia solo di attizzare l’emulazione perchè, come è tristemente noto, la mamma degli imbecilli è sempre incinta. (G.Col.)
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