M5S, no a chiusure tribunali e procure
L’Aquila – “Tutelare l’attività giuridica evitando la soppressione dei Tribunali e Procure di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto operata con la riforma della geografia giudiziaria” è questo che il Consigliere regionale Gianluca Ranieri richiede con un emendamento al testo del “Documento di Economia e Finanza Regionale 2016-2018”
“La chiusura dei Tribunali” spiega Ranieri “ha portato un concentramento delle istituzioni nei Capoluoghi, generando conseguentemente un’inaccettabile compressione del diritto di equo accesso alla Giustizia, inconciliabile con le tutele riconosciute sia dalla Costituzione Italiana, sia dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo”.
“L’intervento proposto, si pone quindi in con tinuità con le iniziative intraprese dai comitati pro tribunale per la salvaguardia dei presidi giudiziari che hanno più volte correttamente sollecitato l’intervento dei consiglieri regionali e dai quali hanno sempre ricevuto rassicurazioni che è necessario suffragare nei fatti.”
“Ritenendo dunque indispensabile garantire l’accesso alla Giustizia di tutti i Cittadini abruzzesi e riconoscendo in un “servizio Giustizia” efficiente e presente sul territorio, il requisito indispensabile per il corretto sviluppo del tessuto economico e sociale” continua Ranieri “intendiamo vincolare la Regione, con un emendamento aperto alla firma di tutti i consiglieri, alla predisposizione delle risorse necessarie a dar seguito agli atti indispensabili al mantenimento dei richiamati presidi di giustizia territoriali, coerentemente con quanto promesso con il DGR. 600/2015.
“La Regione può e deve porre in essere atti concreti e dimostrare di voler realmente salvaguardare i tribunali, già attraverso l’integrazione nel Documento Economico Finanziario con quanto proposto”.
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