Rugby, Paganica nel fortino Civitavecchia


Centumcellae.

La base da cui partire, in vista della quarta trasferta laziale di questa Prima Pool Territoriale, è però assai buona.

Tra le fila rossonere, infatti, la sonante vittoria nel derby con l’Avezzano ha riportato il giusto entusiasmo, non solo confermando ancora una volta la bontà del pacchetto di mischia (tradizionalmente uno dei punti forti del XV di coach Sergio Rotellini) ma anche facendo denotare sensibili miglioramenti nel fondamentale della touche.

Una situazione di gioco, questa, durante la quale, invece, in qualche occasione il Paganica non era riuscito ad esprimersi con la necessaria sicurezza ed autorità.

Al netto degli ambiti prettamente tecnici, però, quello che ha particolarmente impressionato nel corso degli 80 minuti giocati settimana scorsa all’ “Enrico Iovenitti” è stata la tenuta mentale della squadra.

Sia nel primo tempo, quando il Paganica non ha ecceduto in foga agonistica trovando invece con tranquillità il giusto ritmo gara per arrivare a fiaccare la resistenza marsicana, sia nella ripresa, frangente nel quale Fabio Rotellini e compagni, pur segnando di fatto a ripetizione, sono stati bravi a mantenere costantemente alta la soglia della concentrazione non permettendo così all’Avezzano di assestare neanche quel colpo di coda che avrebbe potuto riaccendere almeno la fiamma dell’orgoglio.

E proprio sul fattore orgoglio il Paganica dovrà porre particolare attenzione domenica nell’approcciare il XV allenato da coach Granatelli.

Il Civitavecchia Centumcellae, infatti, è sì una squadra appagata per aver già raggiunto il traguardo dell’accesso al Girone Promozione, ma viene dalla sconfitta al fotofinish patita nel sentito derby con il Colleferro e, quindi, cercherà un pronto riscatto sia per chiudere al meglio il suo cammino nella Prima Fase (i laziali riposeranno nell’ultima giornata, in programma il 17 gennaio) sia per mantenere inviolato il campo amico.

Per un bizzarro scherzo del destino e del calendario, il Paganica tornerà a calcare il rettangolo verde di via del Casaletto Rosso ad un anno esatto dall’ultima volta: allora, era il 21 dicembre 2014, i rossoneri furono sconfitti 34-12 e, proprio a causa di quel rovescio, mancarono l’appuntamento con il treno Promozione.

Insomma, un debito con la storia ancora aperto e 22 uomini in rossonero che, sicuramente, saranno pronti a dare tutto per saldarlo.


18 Dicembre 2015

Categoria : Sport
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