Libano: gli italiani forniscono attrezzature
Tiro (Libano del sud), 16 Novembre 2015 – ITALBATT, l’unità di manovra del contingente italiano di UNIFIL, attualmente su base Reggimento “Nizza Cavalleria” (1’) di Bellinzago Novarese, ha finalizzato la donazione di materiali ospedalieri e sanitari alla fondazione Imam Sadr per la successiva distribuzione alle cliniche situate nel sud, considerati gli unici presidi sanitari dell’area.
Il materiale consegnato, tra cui 2 apparati per dialisi, 10 letti da degenza completi di materassi e cuscini ignifughi, 1 montascale per disabili, 4 carrozzelle e 2 montacarichi, permetteranno l’allestimento di due nuove cliniche adibite alla cure delle insufficienze renarie nei villaggi del sud, tra i più distanti dalle strutture ospedaliere di Tiro.
La donazione è stata possibile grazie alla solidarietà e la collaborazione mostrata dall’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità”, dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (delegazione Campania-Napoli) e dalla onlus Rock No War, organizzazioni che hanno voluto sostenere in maniera attiva le iniziative promosse per il Libano dal Nizza cavalleria come ha ricordato il Colonnello Massimiliano Quarto, comandante di Italbatt, nel corso della consegna.
Il supporto alla popolazione locale è uno dei tre pilastri portanti della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite oltre alle attività di controllo della cessazione delle ostilità nell’area del sud e la cooperazione con le Forze Armate Libanesi; compiti fondamentali che il contingente italiano, a guida Brigata alpina Taurinense, svolge con impegno, professionalità e stretta collaborazione con la comunità libanese.
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