Che bello, c’è una cometa “vera” a Natale
Sale la ‘febbre’ per la cometa di Natales, si legge in una nota scientifica diffusa dalle agenzie C/2013 US10 Catalina è già visibile nei nostri cieli anche ad occhio nudo (anche se molto debolmente) e proseguirà fino a metà gennaio a impreziosire le notti invernali. Al momento è possibile osservarla solo nelle ore che precedono l’alba ma, rileva l’astrofisico Gianluca Masi, del Virtual Telescope, tra poche settimane apparirà anche nelle ore serali.
Scoperta il 31 ottobre 2013 e scambiata inizialmente per un asteroide, la cometa C/2013 US10 Catalina ha fatto finalmente capolino nei nostri cieli notturni e si prepara ad ‘accendere’ le feste natalizie. Dopo aver ‘illuminato’ l’emisfero sud, Catalina è ora visibile nelle prime ore dell’alba anche dall’Italia. Gradualmente la cometa anticiperà la comparsa nel cielo fino a essere visibile anche nelle ore serali e raggiungere a metà gennaio la sua luminosità massima di magnitudo 5,5 (quasi al limite della visibilità ad occhio nudo).
Per vederla al meglio basta usare dei semplici binocoli, partecipare a uno dei tanti eventi che organizzeranno i vari gruppi sparsi per la penisola dell’Unione Italiana Astrofili (Uai) oppure seguire le dirette che organizzerà a breve il Virtual Telescope.
Per festeggiare il nuovo anno, il primo gennaio la cometa Catalina si scambierà un ‘abbraccio’ con Arturo, una delle stelle più luminose del cielo in questa stagione.
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