Nulla osta, anche nella sismica Montereale piano ricostruzione
Fossa – RINASCE L’ALTA VALLE DELL’ATERNO, SPERIAMO PIU’ ANTISISMICA DI PRIMA – La ricostruzione può partire davvero (meglio tardi che mai) anche nel centro più importante dell’alta Valle del fiume Aterro, Montereale. La notizia assume particolare importanza perché l’area è tra quelle a maggiore rischio sismico non solo in Abruzzo, ma in tutta l’Italia centrale.
Lungo il corso dell’Aterno si susseguono storicamente importanti eventi sismici e frequenti sciami sismici. I centri tra L’Aquila e Montereale sono a vocazione turistica e e residenziale. E’ stato sottoscritto in data odierna,
Ci si augura, dunque, che la ricostruzione avvenga nel massimo rispetto delle regole antisismiche, capaci di garantire quella sicurezza e tranquillità che, di fatto, non ci sono mai state.
Ecco la nota USCR che informa del rilasciato nulla osta: “presso l’Ufficio Speciale per
la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, il Nulla Osta al Piano di
Ricostruzione (PdR) del centro storico del comune di
Montereale, da parte del Titolare dell’USRC, Paolo Esposito, e
del Sindaco, Massimiliano Giorgi.
Sono intervenuti alla firma anche Francesco Di Paolo,
Coordinatore dei Comuni dei Cratere, l’Ing. Giovannino
Anastasio, Responsabile Unico del Procedimento del PdR,
l’arch. Moreno Orazi e l’arch. Fabio Fabiani, progettisti del
Piano di Ricostruzione, oltre ai tecnici di USRC che hanno curato
l’istruttoria del Piano, Ing. Claudia Genitti e Ing. Francesca Corsi.
“E’ un passaggio importante”, dichiara il Sindaco di Montereale, “che premia il lavoro portato avanti dall’Amministrazione
comunale sin dall’inizio, inteso a recuperare il ritardo pregresso e a dare pieno avvio alle attività di ricostruzione dei centri
storici nel Comune di Montereale, ora al passo dei restanti Comuni del Cratere. Ringrazio inoltre l’USRC per il supporto
fornito”.
Con il Nulla osta l’Ufficio Speciale attesta la congruità economica della programmazione delle risorse necessarie
all’attuazione del Piano di Ricostruzione – articolato in 12 Ambiti – la cui previsione di spesa ammonta complessivamente
a circa 78 milioni €, destinati per la quasi totalità alla ricostruzione privata. Il Piano ha natura strategica e come tale
finalizzato alla sola programmazione economico-finanziaria delle risorse, da attuarsi in conformità alla disciplina dello
strumento urbanistico vigente.
“Complimenti al team PDR e alle sinergie di lavoro che ha saputo creare con le amministrazioni interessate ai procedimenti
di Nulla Osta ai Piani”, commenta il Titolare dell’USRC, “Complimenti e auguri alla amministrazione di Montereale che con
questo atto può dare il via alla ricostruzione del centro storico”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto”, queste le parole dell’Ing. Claudia Genitti, responsabile del Settore Piani
di Ricostruzione dell’USRC, che aggiunge “Il Nulla osta odierno porta a 46 il numero dei Comuni del Cratere che hanno
concluso la formazione del Piano e la programmazione economico-finanziaria delle risorse. Ringrazio in particolar modo il
Titolare dell’Ufficio Speciale, per il continuo supporto, ed i funzionari del settore Piani di Ricostruzione, per l’assiduità del
lavoro svolto”.
La stima del fabbisogno finanziario per la ricostruzione dei centri storici quantificato attraverso i Piani di Ricostruzione dei
46 Comuni del Cratere ad oggi pervenuti ad Intesa/Nulla Osta ammonta a circa 2,73 miliardi di euro per gli interventi di
ricostruzione privata e a circa 330 milioni di euro per gli interventi di ricostruzione pubblica, per un valore complessivo di
interventi previsti pari a 3,06 miliardi di euro.
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