Un pescarese sul tetto dell’Europa giovane

FRANCESCO CANCELLI RISULTA PRIMO NELLA GARA DI LINGUA INGLESE SCRITTA E PARLATA – LO STAGE TENUTOSI NELL’OTTOBRE SCORSO A Manchester (GB).

(di Stefano Leone)
Pescara – Lui si chiama Francesco Cancelli, non ancora maggiorenne essendo nato a Pescara 17 anni fa. Frequenta il quarto anno dell’Istituto Di Marzio-Michetti, Corso Odontotecnico. Nello scorso mese di ottobre, Francesco ha portato Pescara, e l’Abruzzo, sul tetto del mondo europeo studentesco. 36 studenti partiti da Pescara, accompagnati da 9 docenti per una settimana di permanenza, dal 17 al 23 ottobre u.s. Nell’ambito del Progetto “Erasmus”, diverse scuole di Pescara, compreso il Di Marzio-Michetti, hanno partecipato a Manchester ad una prova di linguaggio al fine di migliorare la lingua inglese e la socializzazione fra giovani provenienti da più parti d’Europa. All’appuntamento nel borgo metropolitano del Regno Unito, hanno partecipato Istituti spagnoli, polacchi, portoghesi e inglesi. Francesco Cancelli era fra gli studenti che hanno dato vita e spirito giovanile all’evento. Due le prove che hanno impegnato i giovani: la prima, la lettura di un testo di comprensione e risposta, al termine, a 5 domande sul testo letto; la seconda, la lettura veloce di un brano non conosciuto. Alla valutazione di questa seconda prova concorrevano più aspetti quali: la lettura veloce, il rispetto della punteggiatura, la pronuncia e il legame fonetico fra le parole della frase. Francesco Cancelli, con il punteggio di 533 punti, è risultato il primo e, dunque, vincitore della prova. Una gran bella soddisfazione per il giovane studente pescarese e per il suo Istituto che può fregiarsi di avere conquistato, appunto, questo prestigioso traguardo. Abbiamo chiesto a Francesco quale sia stata la sua reazione al risultato:

“E’ stata una soddisfazione straordinaria. Le due prove erano impegnative, soprattutto la seconda e la concorrenza molto agguerrita. Ho cercato la concentrazione giusta nel fare ciò che era nelle mie capacità ed ho cercato di farlo nel modo più semplice possibile. Sono soddisfatto del risultato ottenuto per me personalmente e per il mio Istituto. Credo di aver portato a Pescara un bel titolo”.

Ecco, Francesco è tutto qui, semplicità e gioia di vivere della sua età, impegno e capacità messe in campo senza strafare e quel sorriso un po’ birbante ma tenero di un ragazzo che ama la sua famiglia e la vita della sua età. Una età nella quale tutti i colori concorrono a colorare i suoi giorni.

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