Al Comune palazzina confiscata ai rom
Roseto – Una storia lunga sei anni, ma almeno una conclusione che esalta i valori della legalità . Una palazzina di tre piani più attico abitabile a Roseto è stata assegnata alla disponibilità dell’amministrazione comunale, perchè ne faccia una sede di attività umanitarie e di volontariato. La decisione è della prefettura di Teramo e non ha molti precedenti, pur essendo linearmente legale. La palazzina fu sequestrata dai carabinieri, per ordine della magistratura, diversi anni fa, a personaggi di etnia rom che l’avevano realizzata (valore odierno 700.000 euro) giovandosi dei proventi di attività illegali, come l’usura. Quel sequestro venne confermato e vi furono battaglie legali, finite con la soccombenza dei rom. Il sequestro è divenuto confisca e l’edificio è stato consegnato oggi al sindaco, che si è impegnato a compiervi gli interventi necessari per renderla utilizzabile.
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