Bioster, Saia e Acerbo vogliono sapere…

Pescara – I consiglieri regionali Saia e Acerbo hanno firmato un’interrogazione in cui chiedono di sapere: “Se e quale tipo di vigilanza attiva è stata messa in atto da parte della ASL di Pescara sull’attività della predetta azienda Bioster S.p.A. che, tra l‘altro svolgeva gran parte dell’attività di sterilizzazione presso i locali dell’Ospedale Civile di Pescara;
Se e quale tipo di vigilanza è stata effettuata circa la tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori addetti alla sterilizzazione;
Se e quali rischi sono derivati alla salute dei Pazienti ricoverati presso gli Ospedali di Pescara, Popoli e Penne dall’utilizzo dell’ossido di etilene che peraltro non sarebbe stato neanche rimosso dalle sacche contenenti il materiale stesso;
Se ed a quali rischi sarebbero stati esposti i dipendenti dei suddetti Ospedali che hanno adoperato gli strumenti chirurgici così sterilizzati;
Se vi sono altre strutture ospedaliere e ASL e/o strutture private della nostra Regione che si sono servite dell’opera della suddetta ditta;
Se e per quale motivo la ASL di Pescara, malgrado le ripetute denuncie e segnalazioni di irregolarità da parte del sindacato FILCEA CGIL ha continuato per anni a prorogare l’appalto del servizio di sterilizzazione alla suddetta azienda, senza alcune trasparente procedura;
Quali iniziative intenda assumere la Giunta Regionale rispetto alla questioni così gravi che sono oggi all’attenzione della Magistratura”.

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