Cassazione, gli scienziati restano assolti
L’Aquila – SOLO DE BERNARDINIS RASSICURO’ – RIGETTATI TUTTI I RICORSI – Scende il sipario su una parte della vicenda terremoto a L’Aquila, almeno per quanto riguarda la riunione della commissione Grandi Rischi a L’Aquila il 31 marzo 2009. E’ definitiva l’assoluzione dei sei scienziati della Commissione Grandi rischi, finiti sotto processo per omicidio colposo e lesioni, in relazione all’accusa di aver diffuso false rassicurazioni alla popolazione aquilana pochi giorni prima del terremoto che il 6 aprile 2009 causo’ 309 vittime. La Quarta sezione penale della Cassazione ha infatti confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello dell’Aquila il 10 novembre dello scorso anno. Ora bisognerà attendere – chi sa per quanto tempo – l’esito dell’inchiesta parlamentare annunciata dalla senatrice del PD Stefania Pezzopane. Il processo bis, a carico di Bertolaso, sarà celebrato il 4 marzo 2016: doveva iniziare oggi, ma c’è stato un rinvio che avvicina temibilmente i tempi della prescrizione.
RIGETTATI TUTTI I RICORSI – La Suprema Corte ha rigettato tutti i ricorsi, compresi quelli della Procura Generale dell’Aquila e delle parti civili, spiega l’AGI, presentati contro la sentenza d’appello che, ribaltando il verdetto di primo grado, aveva assolto sei dei sette imputati.
Tutti i componenti della Commissione Grandi Rischi, invece, nel processo di primo grado erano stati condannati a sei anni. Con la sentenza di questa sera, diventano definitive le assoluzioni per Franco Barberi, presidente vicario della Comissione Grandi Rischi, Enzo Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Giulio Selvaggi, direttore del Centro Nazionale Terremoti, Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto C.a.s.e., Claudio Eva, ordinario di fisica all’universita’ di Genova e Mauro Dolce, direttore dell’Ufficio Rischio sismico di Protezione Civile.
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