Teramo ricorda la figura del tenente Lucidi


Teramo – (F.C.). Domani, alle ore 16,30, presso l’aula magna della scuola primaria “Noe’ Lucidi” (Via Crispi, 1) di Teramo, si svolgera’ la celebrazione del centenario della morte del tenente teramano Noe’ Lucidi, morto nell’ospedaletto militare n. 85 il 27 agosto 1915 sul Carso. L’evento, voluto fortemente dal nipote dott. Marcello Mazzoni, si inserisce nel contesto dell’anniversario ricordato in tutta Europa del centenario dallo scoppio della Prima guerra mondiale. La giornata ricordo sara’ aperta dalla prof.ssa Lia Valeri, dirigente scolastico; dal prof. Elso Simone Serpentini che parlera’ della citta’ di Teramo alla vigilia della grande guerra; dal giornalista e storico Walter De Berardinis, con un introduzione sulla realizzazione in Italia dei parchi della rimembranza e della genesi del libro “Quando c’era la guerra” di Francesco Manocchia, ristampato recentemente dalla Artemia edizioni di Mosciano Sant’Angelo diretta da Maria Teresa Orsini, con l’introduzione di Sandro Galantini e le ricerche di Walter De Berardinis; ed infine l’intervento del dott. Marcello Mazzone che ripercorrera’ l’intenza e breve esistenza di Noe’ Lucidi prima e durante la guerra. La serata sara’ condotta dall’esperta in comunicazione, Luisa Ferretti. Alla manifestazione, oltre ad avere il patrocinio degli organi istituzionali, prenderanno parte numerose autorita’ civili, militari e religiose Noe’ Lucidi nacque a Teramo il 18 Novembre 1885, da Vincenzo e Grazia Finavera. Noe’ Lucidi studio’ inizialmente a Citta’ Sant’Angelo ed in seguito completo’ il corso a Treviglio dove si diplomo’. Nel 1905 frequento’ il corso allievi ufficiali a Brescia. Ottenuto il titolo di sergente, presto’ servizio a Milano. Nominato sottotenente di complemento, nel 1906 fu trasferito al 19esimo Reggimento di Fanteria di stanza a Napoli. Terminato il servizio militare, nel 1908 vinse il suo primo concorso ed occupo’ il posto di maestro nelle scuole elementari di Civitella del Tronto. Nel 1909 fu chiamato dal comune di Teramo ad insegnare nelle scuole elementari del capoluogo. Il maestro Noe’ Lucidi in quella scuola trascorse sei anni di alacre lavoro. Fu Direttore del Tiro a segno e sindaco della Banca Costantini di Teramo. Noe’ Lucidi sposo’ Malvina Angelozzi. Nel 1912 nacque Vincenzo, il suo primo ed unico figlio che esercito’ la professione medica a Torricella Sicura. Con l’approssimarsi della guerra, nel 1913 fu nominato tenente. Richiamato in servizio il 4 Aprile 1915, venne inizialmente destinato al 18esimo Reggimento di Fanteria. Subito dopo fu pero’ trasferito al 123esimo. Il Tenente Noe’ Lucidi fu assegnato, per motivi di servizio, al 138esimo Reggimento. Il 21 Luglio 1915 la sua compagnia fu schierata al fronte, sull’altopiano del Carso. Il 25 Agosto 1915 , alle ore 10 di mattina, mentre conduceva il suo plotone all’assalto di una trincea nemica, il Tenente Noe’ Lucidi fu colpito all’addome da un proiettile di fucile. Solo alle 11 di sera Noe’ Lucidi arrivo’ all’Ospedaletto da campo n. 85 del XIII corpo d’Armata. Noe’ Lucidi, alle ore 3 e 30 del 27 Agosto 1915, cesso’ di vivere. La salma fu tumulata nel cimitero civico di Turriaco e successivamente a Redipuglia. Il 10 luglio 1931, il Comune di Teramo, dispose di intitolare il nuovo edificio scolastico situato fuori l’allora Porta Reale al maestro Noe’ Lucidi ed in seguito fu anche intitolata alla memoria di Noe’ Lucidi la via retrostante l’edificio.


20 Novembre 2015

Categoria : Cultura
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