Lettera dergli aquilani a Mattarella


Pensiamo di tradurre il sentimento di moltissimi aquilani in una brevissima lettera al presidente Mattarella, in visita il 16 in città. Eccola: “Signor Presidente, qui i problemi sono tanti e debbono risolverli il governo e i politici locali. A lei ne verranno illustrati e sottoposti molti, perché ci aiuti a ottenerne la soluzione. Le siamo grati per la sua attenzione e per la sua presenza, confidando nel suo stile sobrio, asciutto e mai retorico. Di chiacchiere, infatti, siamo stanchi fino allo sfinimento.
L’Aquila e il cratere le chiedono garanzie sui tempi e sulle risorse, che pare siano finalmente garantite. Ancor più le chiedono giustizia nei processi in atto, pulizia, niente burocrazia, serietà e fedeltà alle parole date. Basta ladri, corruzione, affarismi e affaristi e basta carriere politiche fondate sul dolore di migliaia di persone che hanno perso familiari, amici, identità e la propria vita sociale. Aquilani senza più città, che sperano ci sia almeno un’Italia. Quella che lei rappresenta. Benvenuto”.



15 Novembre 2015

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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