Barisciano e la spartizione del bottino
Barisciano – Scrive Walter Salvatore: “L’espressione “Spoils System” non necessariamente implica una distribuzione abusiva e clientelare di cariche dirigenziali anche se sarebbe preferibile ricorrere quanto più possibile al “Merit System”.
La “spartizione del bottino” è un metodo consentito per legge quando applicato alle figure apicali di una pubblica amministrazione ma perseguibile se utilizzato per individuare la dirigenza ed i vertici delle società pubbliche.
Quando invece si fanno assumere parenti, figli e sodali nelle società a cui l’amministrazione affida l’esternalizzazione di un servizio allora la questione cambia aspetto e diventa una pratica becera che andrebbe perseguita d’ufficio, senza se e senza ma.
A Barisciano, come se nulla fosse e senza che nessuno abbia da ridire, negli organici delle società che si aggiudicano questo o quel servizio troviamo sistematicamente figli, nipoti e mogli di amministratori o militanti di comprovata fedeltà .
Non importa se, per garantirsi tale privilegio, nel rinnovare la gara per l’affidamento si fa rivincere la ditta che ha mancato di pagare gli ultimi stipendi dei dipendenti assunti nel precedente mandato e se, a fronte di un ribasso funzionale per l’aggiudicazione, la collettività riceva un conseguente pessimo servizio in termini di qualità e prestazioni.
Quando è predominante l’assunzione del parente o del fedelissimo tutto il resto deve obbligatoriamente passare in secondo piano ed i controlli, naturalmente, si fanno mollicci e vaghi.
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