“Parte della comunità coinvolta con mafia”
L’Aquila – “Sono al quarto anno in questo territorio, pur utilizzando tutti gli strumenti abbiamo difficolta’ enorme a lavorare con una societa’ e una comunita’ civile che non vuole prendere atto della gravita’ del problema e questo e’ segno che parte della comunita’ e’ coinvolta a volte anche con reati infimi, con morti di fame che delinquono per reati di poche migliaia di euro”.
Queste le dure parole – riportate dall’AGI – del prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, a margine della presentazione della nuova banca dati Crasi sulla ricostruzione della direzione distrettuale antimafia, parlando della situazione della legalita’ nel “cratere” del terremoto del 6 aprile 2009 e in riferimento alle recenti inchieste sulla ricostruzione. “E questa comunita’ prima aveva altre connotazioni morali – ha aggiunto il prefetto – Questa e’ la realta’, difficile e che vede le istituzioni coinvolte in maniera esasperata, noi dobbiamo dimostrare alla parte sana che siamo in grado di portare questa citta’ e questo territorio fuori dalla situazione molto negativa che li caratterizza”.
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