Bando PMI, vestito cucito su misura?
Pescara – “La giunta D’Alfonso ha partorito un bando per il sostegno delle piccole e medie imprese abruzzesi in cui ravvisiamo troppi errori metodologici; troppi dubbi che potrebbero portare a pensare si tratti di un bando riservato solo a pochi”. Lo affermano i consiglieri regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo, in merito all’avviso pubblico ‘per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, di processo e innovativa da parte di Pmi localizzate nel territorio della regione Abruzzo’ del Dipartimento Attività produttive dell’assessore Lolli.
“Leggendo il bando ci si imbatte in diversi “punti ombra”. Nel presente avviso riscontriamo che verranno riconosciuti gli investimenti fatti dal 1 gennaio 2015 fino al 6 dicembre 2015. Difficile pensare che una qualsiasi azienda avrebbe potuto ipotizzare un futuro bando per il riconoscimento degli investimenti fatti nei mesi passati; così come risulta difficile fare progetti ed investimenti di sì fatto genere in meno di 30 giorni. Peraltro – proseguono Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo – se le domande, in caso di parità di punteggio, verranno accolte in base alla tempistica di presentazione della domanda, com’è possibile pubblicare un bando oggi ed attivarlo alle 24 del giorno stesso. Infatti più che un bando sembra un vestito cucito per pochi invitati a nozze sapendo che vi sono in Abruzzo più di 30 mila aziende”.
Forse un bando così “confuso e confusionario” é dettato dalla necessità di cercare di evitare, come testimoniano le sconcertanti affermazioni di Giovanni Savini, capo dipartimento della Presidenza della Giunta regionale con delega ai Rapporti con l’Europa, un disimpegno dei fondi comunitari che al 31-12-2015 potrebbe aggirarsi attorno ai 40-60 milioni di euro. Ebbene – rimarcano i consiglieri di Forza Italia – - sarebbe stato preferibile che anziché imbattersi in certe “brighellonate” riservate forse a “pochi e conosciuti interessati”, il governo regionale si impegnasse a dirottare i suddetti finanziamenti su altri e lodevoli bandi già attivati, ma la cui dotazione finanziaria non risulta sufficiente. Pertanto – concludono Sospiri e Febbo – seguiremo con attenzione e rigore l’esito normativo e regolare dei finanziamenti regionali poiché sono risorse per tutti gli abruzzesi”.
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