Esenzione ticket, L’Aquila-Paganica, e perchè mai?
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Nella campagna che precede l’abitato di Paganica, nei pressi di un campo da rugby, sorge una struttura che presenta una grande insegna che reca scritto, se non erro, “CASA DEGLI ALPINI”.
Dei piccoli cartelli precisano anche che nel fabbricato sono ospitati alcuni servizi del presidio sanitario. Nulla da eccepire sull’opportunità di tale dislocazione per le centinaia di persone che necessitano di prestazioni sanitarie di vario tipo, le quali trovano certamente utile, abitando nei paesetti del circondario utilizzare questo sito.
Ma per quale motivo chi vive a L’Aquila ed abbia necessità di presentare un certo tipo di documentazione per ottenere ticket sanitari da utilizzare per acquisto prodotti in farmacia debba recarsi prima presso gli uffici ospitati nell’ex ONPI per ottenere il tesserino, per poi percorrere tra andata e ritorno una quindicina di km per portare carte e tessere varie a Paganica e doverci poi tornare a pratica definita per ritirare i ticket già menzionati?
Per inciso in altre regioni, italiane si badi bene, evitando carte ed escursioni automobilistiche,
chi viene riconosciuto come avente diritto per una determinata patologia a esenzioni dalla spesa sanitaria o al ritiro in farmacia di prodotti alimentari, riceve immediatamente un tesserino dotato di banda magnetica utilizzabile dovunque.
Feranco Taccia
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