Tagli patronati, a rischio diritti cittadini


L’Aquila – “La Finanziaria prevede ulteriori tagli ai patronati con l’abbassamento dell’aliquota di finanziamento. Si corre il rischio concreto che tali misure si ripercuotano in modo pesante sugli utenti, ai quali potrebbe non essere più garantita la gratuità del servizio”. A manifestare preoccupazione per le decisioni assunte dal Governo sono il segretario Cisl della provincia dell’Aquila, Paolo Sangermano, e il direttore del patronato Inas-Cisl dell’Aquila, Gianluca Guetti: “Riteniamo che il Governo abbia disatteso quanto stabilito un anno fa, dopo aver applicato tagli al sistema dei patronati per 35 milioni di euro. Allora si parlò di una riforma del settore, tale da garantire chiarenza e trasparenza per i cittadini per evitare ulteriori ridimensionamenti del fondo. Ad oggi”, incalzano Sangermano e Guetti, “dei decreti attuativi per la riorganizzazioni, che dovevano essere emanati entro il 30 giugno scorso, non si ha notizia. Nè sono stati definiti i campi di intervento dei patronati e le ricadute sull’attività attuale”. La Cisl ricorda che, “per effetto di tutta una serie di scelte operate negli ultimi anni, i Caf e i patronati sono diventati sostitutivi di alcuni servizi, nonché punto di riferimento assoluto per una fascia sempre più ampia di utenza, che può contare su prestazioni immediate, puntuali e gratuite. Gli ulteriori tagli ai patronati, previsti nella Finanziaria”, sottolineano Sangermano e Guetti, “andranno a compromettere l’operatività dei patronati, costretti a ridurre l’organico, con ricadute negative sui cittadini. Tra l’altro, la misura dell formula attuale è del tutto immotivata, in quanto la richiesta del ministero del Lavoro era quella di contenere le spese di funzionamento del 3%. Il fondo patronati non ha nulla a che vedere con tutto cio’. Aspettiamo risposte chiare su tutte le questioni aperte, per capire le reali intenzioni del Governo rispetto al futuro di Caf e patronati, unica dorsale sociale che può supportare lo sviluppo di un nuovo sistema di welfare per il Paese”.


24 Ottobre 2015

Categoria : Cronaca
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