Nuova inchiesta sulla ricostruzione: indagini su ditta e alcuni proprietari


L’Aquila – (F.C.). Nuova inchiesta a L’Aquila su presunte irregolarita’ relative ai lavori di ricostruzione del post sisma. In particolare, al centro del mirino degli inquirenti, che hanno ravvisato una presunta truffa, e’ finita’ la ditta Cingoli, iscritta alla Camera di Commercio di Teramo, che sta effettuato interventi per conto del consorzio “Quattro Cantoni” per un importo di circa 23 milioni di euro. I carabinieri del Noe, con i colleghi del Comando provinciale dell’Aquila, stanno effettuando perquisizioni e acquisizioni di documenti sia nella sede legale della societa’ sia presso il Comune dell’Aquila. La nuova inchiesta, di cui e’ titolare il sostituto procuratore della Repubblica Antonietta Picardi, conta, al momento, sei indagati, compresi alcuni cittadini proprietari degli immobili da ristrutturare. L’indagine e’ una costola dell’operazione “Redde Rationem” relativa a presunte tangenti nei puntellamenti di alcuni edifici aquilani. In questo filone di inchiesta erano finiti ai domiciliari 5 persone, un’altra ebbe l’obbligo di dimora mentre 13 furono gli avvisi di garanzia.


19 Ottobre 2015

Categoria : Cronaca
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