Bivio Bazzano, nodo indistricabile
L’Aquila – Il traffico aquilano, ormai gli esperti e gli osservatori della polizia muncipale dovrebbero saperlo se svolgono almeno un servizio di monitoraggio, ha ormai dei nodi che si ripetono ogni giorno negli stessi posti alla stessa ora. Evidentemente, derivano da problemi locali, che potrebbero essere risolti. In attesa di interventi di modifica della viabilità . Uno di tali nodi quotidiani, tra le 8 e le 9,30, è il doppio bivio di Bazzano sulla 17: la diaramazione per Paganica e l’innesto sulla variante di Gignano. La circolazione vi si paralizza immancabilmente e risulta particolarmente difficoltosa l’immissione sulla 17 per chi proviene da Gignano. Mediamente, si perdono in attesa di poter passare 15-20 minuti, e altro tempo si consuma più avanti, alla deviazione per Paganica, stretta, sporca, mal tenuta e senza segnaletica sull’asfalto. Com’era prima del 6 aprile è oggi, con la differenza che il traffico è raddoppiato e appesantito anche da coloro che provengono dalla via Mausonia. Esiste un progetto per la sistemazione della zona, di cui si parla da due anni. Ogni tanto viene confermato che saranno spesi diversi milioni di euro, ma è chiario che ci vorrà del tempo.
I problemi maggiori ci sono la mattina, sempre alla stessa ora. Potrebbero essere alleviati da un paio di pattuglie di vigili con il compito di fermare il flusso da una parte, e far scorrere le auto dall’altro lato. Niente di complicato, un semplice e ordinario intervento di facilitazione del movimento. Ma ciò non accade e ogni mattina chi è al volante deve sacrificare tempo e carburante in attese interminabili. Semplici attenzioni della polizia municipale migliorerebbero la quotidianità , tanto più che ogni problema di questo tipo non sorge improvvisamente, ma è prevedibile e ripetitivo.
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