Cerasoli (UIL) su beni culturali L’Aquila


L’Aquila – La grave situazione in cui versano i beni culturali di L’Aquila dopo il sisma, al centro della riunione del Consiglio Superiore del Ministero dei beni culturali, che ne ha discusso in occasione dell’approvazione della programmazione 2010 degli interventi in tema di lavori pubblici. ”In particolare – spiega Cerasoli, membro del Consiglio superiore e segretario generale della Uil Beni culturali – ho sollevato il problema che riguarda le risorse promesse dalla Protezione civile per il 2009, sono state pari a 32 milioni di euro e non 50 milioni e che per il 2010 si corre il rischio che si ripeta la stessa cosa visto che anche per quest’anno sono stati promessi altri 50 milioni di euro”. ”Per tale motivo – rileva il sindacalista – ho proposto di trovare all’interno delle risorse, estremamente esigue del Mibac, somme straordinarie destinate se non altro a risolvere la situazione scandalosa della copertura delle chiese. La proposta che avevo avanzato era di destinare 7 milioni di euro visto il piano presentato dalle Soprintendenze. Per questo -continua- dopo un lungo dibattito che ha visto tutti i componenti del Consiglio Superiore lamentarsi per il modo in cui si sta affrontando il tema del patrimonio culturale, abbiamo approvato una terza mozione con la quale si richiamano le responsabilita’ della Protezione Civile che ha l’onere, per la fase di emergenza, di mettere a disposizione le risorse destinate a puntellamenti, coperture ed interventi d’urgenza”.


19 Gennaio 2010

Categoria : Cronaca
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