“Mare Sicuro 2015″: il bilancio della Capitaneria di Porto
Ortona – (F.C.). Si e’ conclusa il 13 settembre scorso l’operazione “Mare Sicuro 2015″, campagna disposta a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, che festeggia quest’anno il 150esimo anniversario. Obiettivo dell’operazione, svolta anche lungo i 72 km di costa di competenza del Compartimento marittimo di Ortona, e’ stato quello di “tutelare la sicurezza della balneazione ed assicurare la corretta ed ordinata fruizione del mare e delle spiagge, il rispetto delle norme sulla sicurezza della navigazione con particolare attenzione al diporto e, non ultimo, la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero”, si legge in una nota della Capitaneria di Porto di Ortona. Il personale del Compartimento Marittimo di Ortona, sotto la direzione del Capitano di Fregata Nicola Attanario, ha svolto diverse operazioni nel tratto di costa compreso tra Francavilla a Mare e Petacciato, impiegando in mare quattro mezzi navali e sei mezzi di terra per il pattugliamento della fascia costiera, con un impiego quotidiano di circa 10 militari. “Oltre 700 i controlli in mare sul diporto e sulla pesca sportiva”, sottolinea la nota, “con una bassa incidenza degli illeciti amministrativi, complessivamente 58, di cui 22 contestati ad unita’ navali dedite alla navigazione nella fascia di mare riservata alla balneazione costituendo un potenziale rischio per l’incolumita’ dei bagnanti”. Importanti i dati sui soccorsi per la Direzione marittima di Pescara: “61 operazioni di ricerca e soccorso svolte, 187 le persone salvate e 43 le unita’ rientrate in porto scortate dalle motovedette della Guardia Costiera – si legge nella nota – per la sola zona di giurisdizione della Capitaneria di porto di Ortona sono state soccorse 21 persone. Gli interventi hanno preso origine nella maggior parte dei casi a seguito di chiamate pervenute al numero blu 1530″. Le operazioni di polizia marittima sono state oltre 1.500, mentre piu’ di 15 mila sono stati i controlli che hanno riguardato gli stabilimenti balneari, esercenti commerciali, unita’ da pesca, unita’ da diporto: “quasi 400 illeciti sanzionati tra cui trasgressioni all’ordinanza di sicurezza balneare, illeciti nelle attivita’ di pesca e infrazioni sulla navigazione da diporto con multe di ammontare fino a 3 mila euro oltre che per abusivismi demaniali e inquinamenti cui sono seguite informative di reato alle competenti Procure della Repubblica”, conclude la nota della Capitaneria.
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