Precari Comune, dice Padovani
L’Aquila – Anche il Gruppo Consiliare dei Socialisti Riformisti – PSI, nella persona di Gianni Padovani, si unisce all’indignazione generale della città legata alla spiacevole situazione in cui vertono in questi giorni i lavoratori “precari” impiegati presso il Comune dell’Aquila. Persone troppo genericamente etichettate con la riduttiva formula di “precari”, in quanto, solo per essere precisi, al loro interno convivono differenti fattispecie di figure professionali che dedicano al Comune il proprio tempo da più o meno anni, entrate con o senza concorso pubblico (chiaramente a tempo determinato), e provenienti dalle più svariate realtà di precariato. Il Partito Socialista Italiano è da sempre a sostegno del diritto al lavoro, basti ricordare che storicamente il percorso poi sfociato nell’emanazione dello Statuto dei Lavoratori è legato principalmente ad una paternità socialista. Oggi più che mai questo diritto deve essere tutelato e garantito da quanti ne hanno il potere e la competenza, senza timori e senza titubanza, come è stato fatto di recente per evitare di rimandare a casa un copioso numero di persone poi recuperate in corner con ogni mezzo. I precari devono assolutamente essere salvati! La loro perdita sarebbe un danno enorme sì per i diretti interessati e rispettive famiglie, ma anche per la nostra città ed il corretto funzionamento dell’amministrazione; un bagaglio di esperienza e competenza maturato in mezzo a noi, peraltro a ridosso di anni drammatici per tutti, non può e non deve essere spazzato via con un colpo di spugna! Come è altrettanto vero che non è eticamente corretto, sempre che nei piani alti di questo Comune ci si ricordi dell’etica e della correttezza, strumentalizzare vicende umane per dare voce a mal di pancia mai debellati. E’ incomprensibile il botta e risposta che si protrae da giorni per cercare a tutti i costi un colpevole, il Comune o il Governo? A noi interessa soltanto LA SOLUZIONE! Da Roma almeno, mi sia concesso, per voce della Senatrice Pezzopane, giungono informazioni chiare e comprensibili, oltre a garanzie di massimo impegno ed interesse. E’ invece discutibile l’atteggiamento di chi, rappresentante civico della cittadinanza, eletto a tutela e rappresentanza degli aquilani, continui ad avere paura ad agire, e nell’attesa di leggere nero su bianco le varie garanzie richieste per trovare il coraggio di dare una interpretazione più ampia alla normativa del Job Act, si stà trascinando verso la scadenza dei contratti dei lavoratori del nostro Comune. Il politico deve saper scegliere, saper decidere, ed a volte anche saper rischiare per il bene comune! E più il suo ruolo è apicale nella piramide gerarchica del potere, più tale qualità deve contraddistinguerlo…altrimenti a fare il Sindaco sarebbe capace chiunque! Ad ogni modo, invito tutti i cittadini, i colleghi politici, i dipendenti non precari, tutti, a sostenere, anche fisicamente, la legittima protesta ancora attiva a Palazzo Fibbioni a tutela dei nostri Lavoratori!
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