Reclusorio Sulmona, tenta nuovamente il suicidio – Proteste del personale carcere Vasto


Sulmona – Nuovo drammatico episodio nel torbido ambiente carcerario. Un detenuto campano ha nuovamente tentato il suicidio, dopo averlo fatto giorni fa durante la visita della parlamentare radicale Rita Bernarduini. Il giovane, che è campano ed ha 28 anni, ha provato a togliersi la vita strangolandosi con i lacci delle scarpe da ginnastica. Ci era quasi riuscito: lo hanno salvato il personale e i medici in servizio nel reclusorio. In pochi giorni, ci sono stati un suicidio e tre tentativi. Il sindacato UIL parla oggi di emergenza assoluta nel carcere, che ospita 492 detenuti: dovrebbe contenerne al massimo 300. La storia del carcere peligno è particolarmente dolorosa e oscura, se si pensa che ad uccidersi sparandosi, nel 2003, fu persino la direttrice Armida Miserere. Altri episodi tragici sono nella storia del sito detentivo, nel quale si tolse la vita anche l’ex sindaco di Roccaraso, Camillo Valentini, vittima di un arresto e di una situazione restrittiva ingiusta e umiliante, come è stato accertato solo qualche tempo fa da sentenze della magistratura.
VASTO – Problemi anche nel carcere di Vasto, dove il personale di polizia penitenziaria ha proclamato di volersi astenere da oggi dal consumare i pasti preparati nella mensa interna. La protesta, sostenuta dalle varie sigle sindacali di categoria, dovrebbe durare per alcuni giorni. I sindacati non hanno diffuso documenti o comunicati con informazioni più precise e dettagliate.


18 Gennaio 2010

Categoria : Cronaca
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