Se la politica ha senno, lo tiri fuori
L’Aquila – RIFLESSIONI SU CIO’ CHE SI PROSPETTA – Politica aquilana, qualche riflessione semplice, di quelle che passano per la mente dei cittadini che ancora hanno voglia di pensare alla politica.
Quello del 31 agosto sarà un consiglio comunale importante. Potrebbero esserci novità , oppure potrebbe non accadere nulla. Infatti è chiarissimo che le forze politiche assediano il sindaco e che l’assedio diventa magmatico. Ognuno ha il suo disegno. Ognuno ha il suo appetito.
Il centrodestra fa il suo mestiere: vuole defenestrare il sindaco e sedersi in serpa, perché ci sono i soldi per la ricostruzione e anche la legge. Andare avanti significherà gestire potere e soldi. E impadronirsi degli anni a venire, che dovrebbero essere meno difficili di quelli gestiti da Cialente. Molte grandi opere pubbliche dovrebbero partire, e montare in sella significherà gloriasrsi delle cosde fatte (da Cialente). Tanto, la gente ha memoria corta… Quando si taglieranno i nastri, sarà facvile appuntarsi coccarde. Comunque, l’opposizione – ripetiamo – fa il suo mesdtiere.
I partitini del centro sinistra vogliono forse solo più spazio. Quando qualcuno strepita, comunque lo fa, lo fa per avere qualcosa. Vale nella vita, bale molto di più in politica.
Difficile il ruolo del PD. Dovrebbe sostenere alla grande il suo sindaco, blindarlo e scortarlo ma pare tiepido. Confuso, forse.
Nella bufera sta, solo più che mai, il sindaco. Spettatori, gli aquilani. Stiamo a vedere.
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