Sacerdote scomparso, vicenda fumosa
L’Aquila – Se non fossero i mass media, ogni tanto, a occuparsi tra interrogativi e condizionali dfella inquietante scomparsa del sacerdote Luciano Ciciarelli – abruzzese di Civitella Casanova – la vicenda che lo riguarda sarebbe caduta nerl silenzio. Si ha la sensazione che predomini la voglia di minimizzare, anche da parte delle autorità e della Chiesa. Per non dire della diplomazia italiana, sempre molto loquace – giustasmente – quando lontano dall’Italia scompare qualcuno.
Il sacerdote, che ha quasi 80 anni ma risulta essere stato sempre molto attivo anche in Bosnia Erzegovina, nella zona di Medjugorie, è in sostanza sparito nel nulla. Non da poco, ma dal 2 agosto. Notizie imprecise ripetono anche oggi che si stava interessando della donaziona di un’area di alto valore commerciale, il che fa drizzare le orecchie a chiunque. Laggiù si grida alle apparizioni mariane, ai miracoli – come sanno i tantissimi che si recano a Medjugorie per fede o speranza – mas, a questo punto, sarebbe un prodigio sapere cosa è capitato al sacerdote. Abruzzese. Dovrebbe apparire qualche certerzza, infatti, mentre si ha la sensazione che la vicenda scotti per molti, anche per chi dovrebbe indagare a fondo. Auguriamoci una soluzione del mistero e la salvezza del religioso.
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