ANCE: “Bene, Renzi torni a controllare”
L’Aquila – “L’impegno che dal Presidente Renzi abbiamo maggiormente gradito, e su cui confideremo da oggi, è quello di tornare a controllare tra un anno quanto fattivamente realizzato per la ricostruzione”.
Gianni Frattale, Presidente di ANCE L’Aquila fa delle sottolineature all’indomani della visita lampo di Matteo Renzi nel cratere sismico.
“Da tempo veniamo rassicurati dai nostri rappresentanti istituzionali locali sulla certezza della disponibilità dei fondi, ma ottenere l’attestazione del Premier in persona su questa volontà del Governo centrale ha un valore certamente importante, sul piano sia operativo sia formale, che ci auguriamo porterà delle conseguenze visibili.
Come lo stesso Presidente del Consiglio ha sottolineato, però, l’iter che va dalla disponibilità dei fondi in competenza, alla disponibilità in cassa deve essere agile, senza intoppi e rallentamenti sistematici come oggi accade ad ogni passaggio.
E’ questo uno dei problemi che maggiormente ostacola da sempre una ricostruzione efficiente, insieme alla micidiale burocrazia che ingessa ogni atto della governance: ingorghi nell’analisi delle pratiche, un anno di fermo cantieri per la riforma delle soprintendenze tuttora in stallo, mesi per la copertura economica degli elenchi dei contributi ammessi, solo per fare degli esempi.
Dal nostro dinamico e ambizioso Presidente del Consiglio ci aspettiamo che l’impegno preso a L’Aquila a sciogliere questi nodi venga mantenuto. Solo così tra un anno, quando ci riconfronteremo, in un clima speriamo più dialogante e democratico, potremo mostrare i risultati di una città che ha ancora voglia di rinascere a tutti i livelli: edilizio, sociale, economico e culturale.
Le imprese edili hanno sempre sostenuto di essere tecnicamente in grado di ricostruire il centro storico in cinque anni se ci fosse stata la capacità economica e logistica per farlo.
Rilanciamo questa sfida ora che la congiuntura dei fattori influenti ci viene rappresentata come favorevole: fondi sufficienti; regole messe a punto; filiera istituzionale politicamente omogenea e operativamente concorde; tutti, dal Presidente del Consiglio agli amministratori locali puntano convintamente su una accelerazione dei processi anche tramite un rafforzamento del personale degli uffici e non manca la fiducia sul nostro tessuto imprenditoriale locale, confermata a più voci anche in occasione della visita di Renzi. Ringraziamo quanti hanno riconosciuto il nostro impegno di imprese laboriose e sane e in nome del nostro spirito costruttivo rivendichiamo l’iniziativa di aver preteso per primi filtri efficaci contro la concorrenza sleale di imprese pirata e del malaffare.
Se il Governo e le istituzioni locali scommettono su L’Aquila ed il suo territorio, sono pronte a scommettere anche le imprese. Dateci una gru e vi risolleveremo la città, ci verrebbe da parafrasare. Nell’attesa di innalzare gru, il ritorno tra un anno del nostro Premier è per noi una promessa ed una verifica delle volontà di tutte le parti in gioco”.
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