Canada: accordo con Cetemps dell’Aquila
L’Aquila – Il nostro patrimonio scientifico è più considerato all’estero che in patria. L’esperienza del CETEMPS, il centro di eccellenza per le previsioni meteorologiche dell’Universita’ dell’Aquila voluto dal prof. Guido Visconti, fornirà dettagliate previsioni meteo a servizio delle prossime Olimpiadi invernali in programma dal 12 al 28 febbraio 2010 a Vancouver, in Canada. Del CETEMPS, come i nostri lettori sanno benissimo, si serve anche il nostro giornale on line per le previsioni meteo abruzzesi aggiornate continuamente. Il Servizio meteorologico del Canada (MSC) ha stretto un accordo con un gruppo di ricercatori, tra cui il dottor Cimini del CETEMPS, per migliorare le proprie previsioni meteorologiche a breve e brevissimo termine (entro le 2 ore), mediante la combinazione di modelli numerici e sensori di telerilevamento avanzati. Sarà l’occasione per mettere alla prova metodi e strumenti sperimentali a complemento delle normali previsioni operative del MSC nelle aree interessate dallo svolgimento dei giochi olimpici. La catena sperimentale si basera’ sui dati forniti dai modelli e dalla strumentazione a disposizione di MSC opportunamente combinati con un metodo recentemente sviluppato al CETEMPS in collaborazione con l’Amministrazione per l’Atmosfera e l’Oceano (NOAA) statunitense. ”Si tratta di un gradito riconoscimento alle nostre attivita’, che si confermano all’avanguardia internazionale – ha commentato il professor Guido Visconti, direttore del CETEMPS – Disponiamo delle conoscenze teoriche, tecniche e computazionali per implementare tali procedure; se questa strumentazione fosse diffusa anche nella nostra regione, potremmo offrire un servizio ancora piu’ efficiente alle attivita’ produttive e ricreative del nostro territorio”.
(Ndr) – Un garbato invito alle autorità abruzzesi, quello di Visconti, specialmente della Regione, perchè valorizzino e si servano delle capacità e delle realtà scientifiche locali: nessuno è profeta in patria, e questo lo sappiamo da millenni, tuttavia nulla vieta che con il tempo si diventi più saggi. Il patrimonio culturale scientifico abruzzese è notevole, ma evidentemente in Canada se ne sono accorti, e in Abruzzo ancora no. (Nella foto il prof. Guido Visconti)
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