Comune, una desolante pagine politica

L’Aquila – APPROVATO IL BILANCIO, MA CHE PESSIMA ESIBIZIONE PER I CITTASDINI ATTONITI – Al termine di una seduta lunga, rissosa, confusa, all’alba di oggi il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015 del Comune. Il provvedimento ha ottenuto 17 voti a favore e due contrati: Di Cesare (Appello per L’Aquila che vogliamo) e Padovani (Socialisti Riformisti). La gran parte dell’opposizione non ha partecipato al voto.
La situazione politica appare parossistica, tale da indurre lo stesso sindaco Cialente a parlare si città ingovernabile. il che secondo alcuni porterebbe , secondo alcuni, anche di possibili dimissioni. Tali intenzioni non risultano, tuttavia, da alcun documento ufficiale.
Comunque la situazione in Comune, mai rosea da quando troppi sono avidi di meriti… ricostruttivi, non è mai stata tanto difficile e offensiva nei confronti dei cittadini. Dipenderà anche da questo clima desolante l’aumento inarrestabile di persone che lasciano la città per vivere altrove? C’è più di un motivo per supporlo.

Successivamente il Consiglio comunale ha approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate dell’ente, vale a dire l’Aquilana società multiservizi (Asm), l’Azienda per la mobilità aquilana (Ama), il Centro turistico del Gran Sasso, l’azienda farmaceutica municipalizzata (Afm), il Servizio elaborazione dati (Sed) e la società Gran Sasso Acqua.

Il Piano è stato elaborato sulla base di un esame delle criticità delle strutture in questione, emerse a seguito dell’evoluzione normativa che ha interessato la materia negli ultimi anni.

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