“Sanità: giù le mani dai posti letto”


L’Aquila – (di Stefania Pezzopane, presidente della Provincia) – I posti letto assegnati dalla riforma sanitaria regionale del 2007 devono rimanere tutti in provincia dell’Aquila. Non ce ne dovrà essere neanche uno di meno. Se i 460 posti del San Salvatore dovranno essere ripristinati al più presto, per avere quanto prima un ospedale funzionale e a pieno regime, non ci dovranno essere scippati neanche i servizi e i posti letto previsti negli altri ospedali pubblici del territorio. Stesso discorso per la sanità privata. Nessuno approfitti del particolare momento di emergenza o delle intricate vicende del gruppo Villa Pini per accampare l’alibi di un possibile smantellamento, o per ridurre posti letto e livelli occupazionali.
La Regione Abruzzo si faccia garante per riassorbire i numerosi posti di lavoro, altamente qualificati, di Sanatrix, San Stefar e Santa Maria di Avezzano, che in questo momento sono fortemente a rischio, nel settore pubblico, o nelle strutture private presenti su territorio. Ma non parli di licenziamenti. Così come non permetteremo smantellamenti o ridimensionamenti di servizi, che avvantaggino altri territori, a scapito delle strutture sanitarie nelle aree interne. In un momento delicato e tragico qual è quello attuale non si può consentire che la qualità e la quantità delle prestazioni rese dalle strutture sanitarie locali sia minata da eventuali tagli e trasferimenti. Al contrario dovremmo avere maggiori garanzie.
(Nella foto: Stefania Pezzopane qualche giorno fa alla Scuola della Finanza)


17 Gennaio 2010

Categoria : Politica
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