“Fai tour a riveder le stelle”: notte di San Lorenzo tra cultura e gusto

Teramo – (F.C.). Nella notte di San Lorenzo il Gruppo Fai Giovani Teramo propone “Fai tour a riveder le stelle”, un suggestivo appuntamento tra letteratura, gusto e stelle cadenti. Lo scenario e’ quello offerto da Civitella del Tronto, uno dei Borghi piu’ Belli d’Italia, e dalla maestosa fortezza spagnola. Lunedi’ 10 agosto i giovani volontari del Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con diverse realta’ culturali del territorio, accoglieranno i partecipanti in un percorso che si dipana tra i vicoli di Civitella del Tronto, i suoi tesori storico-artistici, i sapori tipici per concludersi in fortezza osservando il cielo stellato della notte piu’ romantica dell’anno. Il programma prevede alle ore 18.00 la visita guidata al borgo e al Nact, Museo delle Arti Creative Tessili; alle 19.00, presso la sala comunale “Stefano Di Bonaventura”, il dottor Samuel Sospetti dell’Universita’ di Bologna terra’ una lezione su “L’astronomia nel Medioevo: il cielo con gli occhi di Dante”; alle 20.00 ai partecipanti sara’ offerto un aperitivo di benvenuto a base di prodotti tipici locali; alle 21.30, raggiunta la fortezza spagnola, gli esperti dell’Unione Astrofili di Teramo saranno a disposizione per effettuare delle osservazioni al telescopio. Per partecipare all’evento e’ richiesto un contributo libero a partire da 15 euro (iscritti Fai a partire da 13 euro, minorenni 1 euro). Per un’ottimale organizzazione tecnico-logistica – fa sapere il Fai – e’ necessaria la prenotazione ai seguenti numeri: 320.6797444 (Vincenzo) e 349.1401771 (Luca), oppure con una mail a faiteramo@gmail.com. Info sull’evento: www.facebook.com/faigiovaniteramo e hhttps://www.facebook.com/events/942445255827790/ “FAI Tour a riveder le stelle” e’ organizzato dal Gruppo Fai Giovani Teramo con il patrocinio del Comune di Civitella del Tronto, in collaborazione con l’Associazione Orgoglio Civitellese e l’Unione Astrofili di Teramo, grazie al supporto della Fortezza di Civitella del Tronto, del Nact (Nina Museo Arti Creative Tessili) e dell’Azienda Agricola Serafini.