Febbo: a Casoli ospedale di comunità già dal 2011
L’Aquila – (F.C.). “Il Partito democratico ha la memoria corta, in modo particolare l’assessore alla Sanita’ Silvio Paolucci, quest’ultimo infatti cerca ostinatamente di far credere agli abruzzesi che il Piano sanitario regionale e’ frutto del loro lavoro, omettendo clamorosamente di dire che molti dei provvedimenti adottati sono della precedente gestione commissariale del Governo Chiodi come l’attivazione dell’ospedale di comunita’ di Casoli e della medicina sul territorio”. Lo afferma il presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo dopo le ultime dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanita’. “Mi preme ricordare – sottolinea Febbo – che l’ospedale di Comunita’ e’ una realta’ esistente e funzionale gia’ dal 2011 presso la struttura di Gissi ed era intenzione di diffonderlo sull’intero territorio regionale ed anche a Casoli dove abbiamo trovato l’ostruzionismo di parte del Sindaco, nonche’ la contrarieta’ del Pd casolano, provinciale e regionale. Infatti nel presidio territoriale di assistenza di Gissi, sono stati attivati posti letto riservati ai pazienti accolti presso l’ospedale di comunita’, la cui responsabilita’ clinica e’ affidata ai medici di medicina generale. Questi ultimi, oltre ad avanzare la proposta di ricovero per un proprio assistito, ne seguono il piano terapeutico, gestito in collaborazione con i medici della continuita’ assistenziale presenti nella struttura nelle 24 ore, e quindi pronti a intervenire in caso di emergenza, cioe’ quello che trionfalisticamente e’ stato annunciato a Casoli, con la sola differenza che si sono persi inutilmente quattro anni”. “L’assessore Paolucci – continua Febbo – deve ammettere che i provvedimenti sin qui adottati sono in linea con il percorso virtuoso iniziato dal Governo Chiodi che in tempi brevi portera’ l’Abruzzo fuori dal Commissariamento e in particolare, come piu’ volte sottolineato, ha riconosciuto il miglioramento sui livelli essenziali di assistenza che permettera’ alla nostra Regione, nei prossimi mesi, di ottenere l’adempienza piena come le migliori regioni del nord. Infine vorrei ricordare all’assessore Paolucci – conclude Febbo – che oggi non e’ piu’ il segretario regionale del Pd ma rappresenta l’Abruzzo e non gli fa onore presentare il Piano sanitario regionale ai responsabili dei circoli del Partito democratico come se loro fossero gli unici detentori del territorio e responsabili della sanita’ abruzzese”.
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