Liris su bilanciodel Comune
L’Aquila – L’amministrazione comunale non può nascondersi dietro le fragilità dei cittadini aquilani (delle quali,tra l’altro, è responsabile) : non è stato ancora approvato il bilancio di previsione, non lo è stato fatto nei tempi utili, e il Prefetto dell’Aquila ha ascoltato e condiviso la mia richiesta di scioglimento del Consiglio. Il Sindaco a fine dicembre dello scorso anno aveva, tronfio, annunciato l’approvazione del bilancio nel mese di gennaio. Siamo ad agosto, arriverà forse settembre e i disagi a livello amministrativo sono all’ordine del giorno; un esempio per tutti: come fa il settore Opere Pubbliche a sfalciare l’erba o curare la sicurezza stradale quando non possono essere stanziate somme ad hoc, dopo che la gestione in dodicesimi (consentita fino ad approvazione del bilancio) è stata già completamente prosciugata? Tagliamo ad ottobre l’erba di luglio? Il Sindaco chiede: meglio non rispettare il regolamento e le prerogative dei Consiglieri Comunali democraticamente eletti, o danneggiare i cittadini con aumenti di tasse peggiori degli attuali? Un’amministrazione che si rispetti non può farsi sorprendere di fronte a questa assurda scelta. Siamo stati diffidati dal Prefetto già in occasione del Rendiconto, probabilmente lo saremo ancora. Ricordo a chi fa finta di non sapere che le leggi e i regolamenti sono la garanzia di un sereno e proficuo confronto democratico : l’amministrazione comunale, in maniera oltremodo diseducativa, li disattende in maniera sistematica e vessa i cittadini. Cosa c’è di peggio?
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