294 morti – Alt alle ricerche, ora si demolirÃ
L’Aquila – I morti sono saliti a 294: un ferito è deceduto a Teramo, dove si trovava ricoverato. Come aveva detto ieri Bertolaso, le ricerche nei crateri dei crolli sono state sospese. Ora, già dalle prossime ore, si procederà alle demolizioni delle strutture irrecuperabili, con l’intento di salvarne il più possibile. Sono in corso le verifiche sulla stabilità di appartamenti, case singole, palazzi, quartieri interi, secondo una mappa resa nota ieri dal Genio civile dell’Aquila diretto dall’ing. Francesco Bonanni. Le scosse proseguono, con magnitudo anche superiore a 3: una è stata avvertita nettamente durante la notte. E’ inutile illudersi che possano finire, almeno per il momento. I tremori, talvolta rilevanti, accrescono la paura, ma soprattutto mettono a rischio anche ciò che è rimasto in piedi.
Questa mattina è tornato a L’Aquila il presidente Berlusconi con Gianni Letta e Bertolaso, che è quasi sempre presente. Ha assistito alla messa, nel piazzale della GdF, rivelatosi il luogo più sicuro e utile in questa tragica circostanza, con il sindaco Cialente e la presidente Pezzopane: messa triste e quasi deserta. A Villa S.Angelo è giunto anche il presidente della Camera, Fini.
Un’altra messa più seguita ha celebrata in tenda il vescovo Molinari, che la ripeterà in giornata. La gente ha bisogno di cibo e vestiti e ci sono sempre lunghe code di fronte ai centri di distribuzione. Il freddo continua a farsi sentire e verso l’alba la gente sotto le tende batte davvero i denti. Il procuratore Rossini, come abbiamo anticipato ieri sera, anche lui sfollato (va a dormire a Roma e torna ogni mattina), ha confermato nelle interviste di questa mattina che l’inchiesta sarà severa, approfondita, documentata: chi sarà ritenuto responsabile di crolli e lavori eseguiti male, pagherà prezzi elevati. La magistratura intende vigilare occhiutamente anche sulla ricostruzione, per impedire possibili, temute infiltrazioni mafiose. Gli interessi in ballo saranno grandissimi e i capitali in movimento molto ingenti.
“Grazie per tutto quello che state facendo. L’Italia è orgogliosa di voi”. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, salutando nella cucina allestita nell’ospedale da campo de L’Aquila dalla Protezione Civile, i volontari impegnati a preparare il pranzo di Pasqua per i malati ricoverati nella struttura. Fini ha salutato i volontari, ringraziandoli uno ad uno. Tutto questo è avvenuto lontano dalle telecamere.
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