Sfruttamento clandestini, altri 5 arresti
Penne – Si completa con altri cinque arresti (si tratta di albanesi e tunisini) l’operazione che il 14 dicembre portò in cella 66 persone in diverse province italiane: la conclusione di indagini a vastissimo raggio, ordinate dalla Procura di Pescara in un gigantesco impegno contro lo sfruttamento degli immigrati clandestini. C’erano ancora persone ricercate, che ora sono in cella, grazie ai carabinieri di Penne, Cantù, Osimo e Fano. Le accuse, sfruttamento di manodopera extracomunitaria, persone trattate come schiavi, umiliate dal caporalato più impietoso, fatte lavorare per 10-12 ore al giorno e pagate una miseria.
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