Colle Mulino, festa dell’aratura

9_124059″ width=”150″ height=”150″ class=”alignleft size-thumbnail wp-image-251717″ />Scafa – Nella contrada Colle Mulino, la tradizionale Festa dell’aratura, organizzata dalle aziende agricole locali. Presenti all’evento il Sindaco, Maurizio Giancola, insieme con assessori e consiglieri comunali, oltre il parroco, don Antonello Graziosi ed il diacono, Giuseppe Falasca. È stato proprio quest’ultimo a benedire trattori e trebbiatrici, ricordando che nelle Sacre Scritture l’agricoltura occupa un posto di primaria importanza: «Dio ha affidato all’uomo la custodia del creato, gli ha messo a disposizione la terra perché questa desse i suoi frutti. Inoltre, sia nell’Antico, che nel Nuovo Testamento, sono frequenti le metafore che si servono di figure del mondo agricolo, si pensi ai Vangeli in cui Gesù parla della “vigna”, o al profeta Isaia che dice che la parola di Dio è come “la pioggia e la neve” che “scendono da cielo e non vi ritornano senza aver irrigato la terra”. Né va dimenticato che nel Primo Libro dei Re, quando incontra Elia, Eliseo sta arando con dodici paia di buoi.» Nella cerimonia, infatti, non mandavano neanche due buoi, simboli, con l’aratro, di un’età in cui l’aratura non poteva avvalersi dei mezzi meccanici di cui dispone oggi. Alla benedizione è seguita la funzione religiosa. Per il Sindaco di Scafa questa tradizione è importante per una duplice ragione: «È un momento d’aggregazione che aiuta a riscoprire il rapporto con la natura e rafforza il sentimento d’appartenenza alla comunità. Guardatevi intorno, ci sono tante famiglie e tanti bambini che si divertono, proprio come avveniva molti fa, quando qui c’erano i loro bisnonni ed i loro trisavoli. Il rispetto delle tradizioni aiuta la società ad essere più forte e coesa. Poi, non dimentichiamoci che nella storia di Scafa l’industria ha sempre avuto un ruolo centrale e questo ci ha indotti ad ignorare, se non a snobbare, per troppo tempo, il settore agricolo. Invece, anche il nostro paese ha la sua bella e fertile campagna, dove operano aziende che contribuiscono al benessere generale e creano posti di lavoro.»