Referendum trivelle, M5S rivendica
Pescara – Quando l’idea è buona ha molti padri o aspiranti padri. Capita nella vita, ma soprattutto capita in politica, dove la dignità non ha mai avuto grandissmi spazi… E spesso, come diceva Longanesi, si corre in soccorso… del vincitore.
Scrive il M5S: “Attuare un referendum abrogativo anti trivelle per impedire ciò che viene reso possibile dall’attuazione del decreto sblocca Italia sulle regioni adriatiche, con particolare riferimento all’Abruzzo, è questa la notizia che qualche giorno fa il Presidente D’Alfonso ha annunciato in pompa magna a margine della sua partecipazione alla plenaria del Comitato delle Regioni Ue, all’Europarlamento a Bruxelles.
Un referendum abrogativo ‘anti-trivelle’ proposto, secondo il Presidente della Giunta regionale, dell’assessore abruzzese all’ambiente, Mario Mazzocca.
Peccato che, quella che il Presidente D’Alfonso vende come idea dell’Assessorato all’ambiente Mario Mazzocca è invece un’idea del M5S contenuta nella Risoluzione presentata il 30 settembre 2014 ed approvata dal consiglio regionale.
Fin qui, normale amministrazione, poiché capita spesso che un’idea dell’opposizione a 5 stelle venga fatta propria, con mezzi più o meno leciti, ma quello che diverte è la corsa sui social per la paternità della proposta che abbiamo visto tra Sel, Maurizio Acerbo (ex Rifondazione) e altri esponenti di associazioni ambientaliste.
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